Auto e Moto d’Epoca si trasferisce a Bologna

È stato firmato un accordo tra Padova Hall e BolognaFiere che prevede il trasferimento di “Auto e Moto d’Epoca” da Padova a Bologna. L’evento continuerà ad essere ospitato a Padova dal 20 al 23 ottobre 2022, ma dal 2023 si sposterà a Bologna.

Le scorse edizioni a Padova

Il CEO di Intermeeting Srl, Mario Carlo Baccaglini, ha affermato che Padova è stata la culla di “Auto e Moto d’Epoca” e che l’edizione 2021 della manifestazione, nonostante la pandemia, ha raggiunto un grande successo. L’evento ha ospitato 1.600 espositori e un pubblico internazionale, occupando 115.000 metri quadri di spazio espositivo. Tuttavia, secondo Baccaglini, per far crescere ulteriormente la manifestazione, sono necessari spazi più ampi di quelli che la fiera di Padova può garantire.

Auto e Moto d’Epoca a Bologna, un grande traguardo per la città

Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, ha sottolineato che Bologna è la location ideale per “Auto e Moto d’Epoca”, poiché l’Emilia-Romagna ospita alcuni dei marchi automobilistici e motociclistici più importanti del mondo. La presenza dell’evento a Bologna rappresenta un importante traguardo per la città, che non ha ospitato un Motor Show dal 2017.

La Motor Valley, un asset fondamentale per il territorio

Secondo Calzolari, la Motor Valley rappresenta uno degli asset fondamentali per la promozione culturale e turistica della regione Emilia-Romagna a livello internazionale. Questo patrimonio mondiale unico comprende marchi iconici come Ferrari, Maserati, Lamborghini e Ducati, nonché strutture ricettive, circuiti, musei, collezioni private, artigiani restauratori, imprese di progettazione e design e un Master in Advanced Automotive Engineering.

Accordi e sviluppi futuri

L’accordo tra Padova Hall e BolognaFiere prevede una transazione a favore di Padova del valore di 5 milioni di euro, equamente suddivisi tra Padova Hall Spa e Intermeeting Srl, proprietarie del marchio. Inoltre, il calendario di Fiera di Padova si arricchirà di nuove manifestazioni professionali nei settori del termalismo e degli sport invernali. Il nuovo centro congressi padovano, progettato dall’architetto Kengo Kuma e inaugurato in aprile, rappresenta un importante centro congressi per la città e contribuirà a generare un indotto costante lungo tutto l’anno.

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